Forse una mensa scolastica insufficiente, giardini rubati agli alunni (o tentati tali per un ricercato senso di un "cannocchiale ottico") e quant’altro riguarda la SCUOLA PUBBLICA, sono quisquilie o pinzillacchere, insomma cretinate, per certa gente di centro destra che tende a ben altre alte cose?

Forse gli elenchi degli alunni frequentanti la mensa scolastica della scuola media di Via Emilia si erano persi tra i meandri di una burocrazia affaccendata in ben più importanti compiti, proprio perché diretta dal centro destra?

O forse nel progettare la costruzione della mensa scolastica della scuola media di Via Emilia qualcuno avrà voluto anticipare le illuminate aspirazioni del moderno Robin Hood di centro destra milanese (colui che ruba ai poveri per dare ai ricchi) riservando la detta mensa solo agli alunni ricchi escludendone i poveri?

Insomma, i capitani d’Industria nostrani di centro destra non si erano posti a guida della cosa pubblica forti della loro immensa capacità gestionale?

IN PAROLE POVERE, COME @*!*#*§ SI FA A SPENDERE 900 MILIONI PER UNA MENSA PER 180 ALUNNI E RITROVARSI INVECE CON UNA MENSA PER 135 ALUNNI?